I cateteri Midline sono poco utilizzati nel pronto soccorso?

«Nel PS [Pronto soccorso], il tempo è fondamentale», ha affermato il Prof. Baudolino Mussa, Vascular Access Surgeon e Professor of Vascular Access presso l’Università di Torino in Italia.¹

Il Prof. Baudolino Mussa ha spiegato che spesso in PS la scelta del dispositivo di accesso vascolare non è sempre allineata con le raccomandazioni cliniche, a causa della necessità di un rapido processo decisionale.¹

Infatti, secondo uno studio da lui condotto nel PS dell’Ospedale di Cuneo, nel 95% dei pazienti sono stati utilizzati cateteri periferici; tuttavia, dopo la revisione, circa 40% circa di questi pazienti ha ricevuto il dispositivo sbagliato.¹Questo studio è attualmente sottoposto a pubblicazione e sarà presto disponibile al pubblico.

Detto ciò, come possiamo assicurarci che i pazienti ricevano il dispositivo di accesso vascolare corretto e che il dispositivo stesso sia efficace nel loro trattamento?

Ascolta la conversazione con il Prof. Baudolino Mussa durante il Corso avanzato multidisciplinare sull’accesso vascolare (MACOVA) 2022: Midline: Un nuovo approccio di accesso vascolare per la medicina d’emergenza.

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Che cos’è un catetere Midline?

I cateteri Midline in genere hanno una lunghezza compresa tra 7,5 e 20 cm e vengono inseriti nella vena basilica o brachiale del braccio del paziente per consentire l’infusione periferica in vasi sanguigni più grandi.²

A differenza dei cateteri centrali a inserimento periferico (PICC), i cateteri Midline terminano nella vena periferica e non nella vena centrale.³

I cateteri Midline sono progettati per la somministrazione di farmaci, ma sono noti anche per essere di ausilio nel prelievo ematico in pazienti con accesso venoso difficile (DIVA), eliminando così la necessità di ripetute venipunture.⁴

Cateteri Midline vs PICC

Il Prof. Baudolino Mussa ha dichiarato che, secondo la letteratura recente, i cateteri venosi periferici (CVP) sono noti come la procedura ospedaliera invasiva più comune eseguita in tutto il mondo e hanno un tasso di fallimento complessivo inaccettabilmente alto del 35-50%.⁵

Dal suo studio sul PS dell’ospedale di Cuneo, il Prof. Baudolino Mussa ha presentato il tasso di complicanze da catetere venoso centrale per 1, 3 e 7 giorni di catetere.¹ Ha spiegato che dopo 3 giorni, solo il 51,9% dei pazienti non ha riportato complicanze e che dopo 7 giorni, il tasso di complicanze è sceso al 14,16%.¹

Il Prof. Baudolino Mussa ha citato vari studi a sostegno dei cateteri Midline e del loro minor rischio di eventi avversi e complicanze rispetto ai PICC.

Uno studio prospettico ha concluso che per 94 cateteri Midline in pazienti ospedalizzati sono state registrate solo 3,5 complicanze meccaniche e 1,1 eventi di trombosi/flebite per 1000 giorni di catetere, con un tempo di permanenza medio di 27 giorni.⁶

Ulteriori informazioni sui cateteri Midline: Cateteri BD Provena™ Midline

I cateteri Midline sono la risposta per i pazienti del PS?

Nonostante tutte queste evidenze a sostegno dei cateteri Midline, il Prof. Baudolino Mussa ha affermato che i dati cambiano completamente in un setting di emergenza.¹

In uno studio osservazionale sul posizionamento dei cateteri Midline nel PS, il tempo di permanenza medio è stato di soli 8 giorni con variazioni sostanziali e la maggior parte dei cateteri Midline è stata rimossa prematuramente a causa di complicanze.⁷

Il Prof. Baudolino Mussa ha ipotizzato che ciò potrebbe essere dovuto alla rapidità della procedura di inserimento nel PS, nonché a personale non sufficientemente formato.¹

Ulteriori informazioni sui cateteri Midline nel PS: Nuovi progressi nelle applicazioni Midline – un simposio WoCoVA 2021

Studio del catetere Midline BD PowerGlide Pro™ nel PS

Anche se i cateteri Midline fossero meno efficaci nel PS, come possiamo combattere questo fatto per garantire un accesso vascolare efficace nei pazienti del pronto soccorso?

Il Prof. Baudolino Mussa ha presentato il catetere Midline BD PowerGlide Pro™, progettato per essere facilmente posizionato grazie alla sua tecnologia “no-touch”.¹ Ha spiegato che può essere facilmente utilizzato dagli infermieri del PS che non sono addestrati nel posizionare linee PICC, perché il suo inserimento è simile a quello di un ago-cannula (CVP).¹ Inoltre, grazie alla sua struttura chiusa, la «contaminazione è praticamente impossibile».¹

Ha condotto uno studio sul catetere Midline BD PowerGlide Pro™ presso l’Ospedale Città della Salute di Torino, in Italia, dove gli infermieri di 300 pazienti del reparto di chirurgia e del pronto soccorso sono stati osservati durante il posizionamento del catetere Midline.¹

Agli infermieri è stato fornito un “bundle” di dispositivi per il posizionamento e la gestione del catetere, nonché una formazione di base sulla gestione dell’impianto.¹ Inoltre, ha sottolineato che non si trattava di infermieri specializzati nell’accesso vascolare, ma di infermieri generici del PS.¹

Il team ha scoperto che tra i 300 pazienti, 283 cateteri Midline sono stati posizionati con successo, con solo 23 complicanze segnalate, di cui 12 hanno portato alla rimozione.¹

Questi dati mostrano un tasso di complicanze del 4,9%, dove i tipici cateteri Midline hanno prodotto un tasso di complicanze del 10%.¹

In conclusione, il Prof. Baudolino Mussa ha affermato che il catetere Midline BD PowerGlide Pro™ è la giusta scelta per i pazienti con necessità di infusione, tipiche del PS.¹

Informazioni sul BD MACOVA 2022

Il BD MACOVA 2022 si è tenuto a Berlino dall’8 al 10 giugno e ha accolto oltre 300 ospiti e 31 relatori provenienti da 35 Paesi.

L’evento coinvolge notoriamente i leader nell’accesso vascolare (VA) e ha lo scopo di condividere la loro esperienza e conoscenza della gestione dell’accesso vascolare (VAM) con coloro che desiderano espandere l’uso dei dispositivi di accesso vascolare e dei servizi che forniscono nei rispettivi ospedali.

Il tema di quest’anno è stato dedicato alla creazione di una comunità VA di VAM-bassadors (Ambasciatori della gestione dell’accesso vascolare) per favorire il miglioramento degli outcome nei pazienti.

Ulteriori informazioni su MACOVA 2022: Come migliorare l’affidabilità dell’assistenza sanitaria, di Sir David Dalton

Riferimenti

Mussa, B. Midlines: A New Vascular Access Approach for Emergency Medicine. Lecture presented at: The 2022 BD Multidisciplinary Advanced Course on Vascular Access (MACOVA); 8 June, 2022; Berlin, Germany.
Spina R, Mussa B, Tollapi L, Conti F, Cortesi E, Verna R. (2018). Adoption and application in Italy of the principal guidelines and international recommendations on venous access. Minerva medica. Vol. 109. 153-202. 10.23736/S0026-4806.18.05552-0.
Chopra V, Kaatz S, Swaminathan L, et al. Variation in use and outcomes related to midline catheters: results from a multicentre pilot study. BMJ Qual Saf. 2019;28(9):714– 720. doi:10.1136/bmjqs-2018-008554
Moureau N, Sigl G, Hill M. How to Establish an Effective Midline Program: A Case Study of 2 Hospitals. Journal of the Association for Vascular Access. 1 September 2015; 20 (3): 179–188. doi: https://doi.org/10.1016/j.java.2015.05.001
Helm RE, Klausner JD, Klemperer JD, Flint LM, Huang E. Accepted but unacceptable: Peripheral IV Catheter Failure. J Infus Nurs. 2015 May-Jun;38(3):189-203. doi: 10.1097/NAN.0000000000000100.
Pittiruti M, Scoppettuolo G, Emoli A et al. Parenteral nutrition through ultrasound-placed PICCs and midline catheters is associated with a low rate of complications: An observational study. Nutr Ther Metab. 2009 Jul;27(3). Print.
Madsen EB, Sloth E, Illum BS, Juhl-Olsen P. The clinical performance of midline catheters—an observational study. Acta Anaesthesiol Scand. 2020 Mar;64(3):394-399. doi: 10.1111/aas.13516.

La presentazione è stata realizzata per conto di BD e contiene le opinioni, le tecniche e le pratiche del Prof. Baudolino Mussa. Le opinioni e le tecniche presentate sono solo a scopo informativo.

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