Un team di accesso vascolare in Spagna perfeziona l’algoritmo di selezione del dispositivo

L’Ospedale Vall D’Hebron di Barcellona, in Spagna, assiste oltre 1,2 milioni di pazienti all’anno, con 1.100 posti letto e un team di oltre 3.400 operatori infermieristici. Nel 2017, l’ospedale ha creato il suo primo team infermieristico per l’accesso vascolare. In occasione del Corso Avanzato Multidisciplinare sull’Accesso Vascolare 2023 (MACOV@23), Eva Carnicero Viñals, istruttrice di PICC (catetere centrale inserito perifericamente), esperta di terapia endovenosa e infermiera presso l’Ospedale Vall D’Hebron, ha parlato dell’impatto che il suo team di accesso vascolare diretto da infermieri ha avuto sul processo di selezione dei dispositivi di accesso vascolare dell’ospedale. 

Perché avviare un team di accesso vascolare diretto da infermieri?

“Il team è stato creato con l’obiettivo di unificare i criteri di indicazione, gestione e sostituzione dei cateteri attraverso raccomandazioni basate sull’evidenza”, ha affermato la Signora Viñals. 

Fin dalla sua nascita, il team di accesso vascolare dell’Ospedale Vall D’Hebron ha mirato a:  

• Aumentare l’adesione alle buone pratiche. 
• Ridurre gli eventi avversi associati all’accesso vascolare. 
• Condurre la gestione dell’accesso vascolare. 
• Sostituire i materiali e le tecniche riguardanti l’accesso vascolare. 
• Essere un team efficiente in termini di costi. 

“Non vogliamo essere solo un team di inserimento [posizionamento] di cateteri, ma anche un team di consulenza”, ha chiarito la Signora Viñals. Il suo team di accesso vascolare si mantiene aggiornato con le ricerche e le evidenze più recenti su nuove procedure, materiali e tecniche per fornire le più recenti linee guida sull’accesso vascolare ai team di assistenza ospedaliera. 

Ulteriori informazioni sul sondaggio: Sviluppo di un team di accesso vascolare: una misura unica non va bene per tutti

Decisioni sui dispositivi con questo tipo di team

Gli algoritmi di selezione dei dispositivi, abbinati a nuove pubblicazioni, linee guida e ricerche, forniscono agli operatori sanitari gli strumenti per selezionare il catetere più adatto a ciascun paziente, ha affermato la Signora Viñals. L’uso di algoritmi di selezione dei dispositivi di accesso vascolare nell’ospedale Vall D’Hebron ha contribuito a dare maggiore autonomia agli operatori infermieristici e a questo tipo di squadra.  

Quando è iniziato il lavoro di questo tipo di squadra, la selezione di un dispositivo era un lavoro riservato ai medici. Ora, molti operatori infermieristici dell’ospedale sono stati formati e, pertanto, sono in grado di identificare l’esigenza di un catetere e utilizzare l’algoritmo per selezionare il dispositivo più adatto. Tuttavia, la Signora Viñals ha sottolineato che, per essere efficaci, gli algoritmi decisionali devono essere abbinati al contesto clinico. La decisione non si basa solo sull’evidenza, ma anche sulle caratteristiche del paziente, inclusa la durata del trattamento.  

Riferimenti