PSA (Prostate Specific Antigen): questo esame è considerato da molti medici come un importante strumento diagnostico per rilevare la presenza di cancro della prostata. Quando il cancro della prostata si sviluppa, il livello di PSA di solito supera i 4 ng/ml (nanogrammi per millilitro), a seconda dell’età del paziente. È tuttavia importante ricordare che circa il 15% degli uomini con un PSA inferiore a 4 ng/ml (nanogrammi per millilitro) riceverà una diagnosi di cancro della prostata a seguito della biopsia. Se il livello è nella fascia limite tra 4 e 10, si ha circa il 25% di probabilità di avere un cancro della prostata. Se è superiore a 10, la probabilità di avere un cancro della prostata è superiore al 50% e aumenta sempre più all’aumentare del livello di PSA.

È anche possibile avere un PSA elevato per altri motivi, come in caso di prostatite o iperplasia benigna. Se il livello di PSA è alto, il medico può raccomandare una biopsia della prostata per scoprire se vi sia un tumore.

Si tratta di un tipo di radiografia che fornisce una immagine chiara dei tessuti all’interno del corpo. Viene utilizzata per cercare la diffusione del cancro nei linfonodi o negli organi distanti. Prima dell’esame, potrebbe essere richiesto di digiunare per alcune ore. Per aiutare a illuminare le aree del corpo durante la scansione, potrebbe essere somministrata un’iniezione o una bevanda speciale.

In caso di allergia allo iodio o asma, informare il radiologo prima di assumere la bevanda. Per alcuni minuti dopo l’iniezione, si potrebbe avvertire calore diffuso. Durante la scansione, si sarà sdraiati su un tavolo che si muove attraverso un enorme struttura a forma di ciambella. Ci vogliono dai 10 ai 30 minuti e non fa male.

Le scansioni ossee sono molto sensibili e possono identificare cellule tumorali nell’osso prima che una radiografia sia in grado di rilevarle. Per questo esame una piccola quantità di materiale lievemente radioattivo viene inserita in una vena, normalmente nel braccio. Si deve attendere fino a 3 ore dopo l’iniezione prima di poter eseguire la scansione. È consigliabile portare con sé un libro o un amico per avere compagnia. Molte delle ossa del corpo vengono scansionate. Poiché l’osso anomalo assorbe più materiale radioattivo rispetto all’osso normale, può essere rilevato con una scansione. La radioattività utilizzata in queste scansioni è estremamente bassa e completamente innocua. Svanisce dal corpo nel giro di poche ore.

Tuttavia, l’interazione con donne in gravidanza e il contatto molto ravvicinato con neonati o bambini piccoli devono essere evitati per almeno 24 ore (ad esempio evitando di tenerli in braccio o farli sedere in grembo).

Questa tecnologia combina una TAC e l’imaging metabolico. L’imaging metabolico consiste nell’iniezione di un tracciante radioattivo.