«Le complicanze legate alla terapia con cateteri endovenosi sono semplicemente il risultato di un sistema meccanico complesso e altamente variabile (progettazione, posizionamento, uso e gestione dei cateteri endovenosi), applicato a un altro sistema complesso e altamente variabile: il corpo umano malato1

— Dott. Robert E. Helm

Si definisce complicanza un evento osservabile che compromette il catetere endovenoso, interrompe l’erogazione della soluzione endovenosa o danneggia fisicamente il paziente2. Tali complicanze possono essere di natura meccanica o infettiva2.

Le complicanze endovenose possono interrompere e ritardare il trattamento della patolgia di base e influenzare gli outcome nel paziente3. Possono contribuire all’aumento della morbilità e della mortalità3. Hanno inoltre ripercussioni sugli operatori sanitari, perché il tempo che questi dedicano alla gestione delle complicanze potrebbe essere impiegato per concentrarsi su una migliore assistenza al paziente.

 

Dislocazione

La dislocazione può essere causata da diversi fattori

Fino al 10–15% dei pazienti ricoverati nei reparti medico-chirurgici (unità di terapia non intensiva) riferisce di aver subito una dislocazione del catetere endovenoso periferico (PIVC)1

Che cosa si intende per dislocazione?

Per dislocazione si intende la rimozione accidentale di un catetere endovenoso.2 La dislocazione inavvertita e le relative complicanze sono una causa importante di fallimento precoce del catetere.2,3

La dislocazione e la sostituzione dei PIVC possono causare: ematomi, ritardi nella terapia endovenosa, aumento dei costi, dolore e ansia, soprattutto nei pazienti con accesso venoso difficile (DIVA).1

Anche i dispositivi di accesso venoso centrale (CVAD) sono soggetti a disclocazione.4 Ciò si verifica quando la rimozione parziale, completa o accidentale provoca lo spostamento della punta del CVAD fuori dalla vena cava inferiore o superiore.4

La dislocazione accidentale può anche contribuire all’aumento della morbilità e della mortalità.5

Ora che sappiamo cos’è la dislocazione, analizziamo le cause di questa comune complicanza endovenosa.

Quali sono le cause della dislocazione?

I fattori che possono causare la dislocazione di un catetere endovenoso sono:

  • Fissaggio inadeguato2
  • Medicazioni e fissaggi allentati dalla pelle o dai capelli5
  • Adesivi che si staccano per effetto della sudorazione5
  • Impigliamento negli indumenti2
  • Mobilità del paziente5
  • Mentre si fa il bagno5
  • Rimozione conscia o inconscia del catetere da parte dei pazienti5,6

Ora che conosciamo le cause della dislocazione, esaminiamo le strategie basate sull’evidenza che possono aiutare a prevenirla.

Sei modi per prevenire la dislocazione

  1. Oltre alla medicazione primaria, utilizzare un metodo di fissaggio per stabilizzare e fissare il dispositivo di accesso vascolare (VAD).3
  2. Selezionare un metodo di fissaggio in base al tipo di VAD, all’età del paziente, al turgore e all’integrità della cute, alla durata prevista del trattamento, alla precedente lesione cutanea da adesivo e al drenaggio del sito di inserimento.3
  3. Evitare l’uso di suture in quanto non sono efficaci come metodo di fissaggio.3
  4. Evitare l’uso di bende arrotolate come metodo di fissaggio principale.3
  5. Valutare l’integrità del fissaggio del VAD ogni volta che si cambia la medicazione e sostituire il dispositivo di fissaggio secondo le relative istruzioni per l’uso.3
  6. Testare l’efficacia di una combinazione di metodi di sicurezza.3

References

  1. Schmutz A, Menz L, Schumann S, Heinrich S. Dislodgement Forces and Cost Effectiveness of Dressings and Securement for Peripheral Intravenous Catheters: A Randomized Controlled Trial. J Clin Med. 2020;9(10). doi:10.3390/jcm9103192
  2. Helm RE, Klausner JD, Klemperer JD, Flint LM, Huang E. Accepted but unacceptable: peripheral IV catheter failure. J Infus Nurs. 2015;38(3):189-203. doi:10.1097/NAN.0000000000000100
  3. Gorski LA, Hadaway L, Hagle ME, et al. Infusion Therapy Standards of Practice, 8th Edition. J Infus Nurs. 2021;44(1S Suppl 1):S1-S224. doi:10.1097/NAN.0000000000000396
  4. Ullman AJ, Marsh N, Mihala G, Cooke M, Rickard CM. Complications of Central Venous Access Devices: A Systematic Review. Pediatrics. 2015;136(5):e1331-1344. doi:10.1542/peds.2015-1507
  5. Moureau N. Impact and Safety Associated with Accidental Dislodgement of Vascular Access Devices: A Survey of Professions, Settings, and Devices. J Vasc Access. 2018;23(4):203-215. doi:https://doi.org/10.1016/j.java.2018.07.002
  6. Korkut S, Guler S, Zincir H, Yilmaz D, Avcil K. Experiences and Observations of Nurses Regarding Dislodgement of Peripheral Venous Catheters. International Journal of Caring Sciences. 2022;15(2):1353. doi:http://www.internationaljournalofcaringsciences.org/docs/51.%20korkut.pdf

Questo elenco di riferimenti a materiale di terze parti sottoposto a revisione esterna (peer review) e ai siti su cui sono ospitati viene fornito solo per riferimento e comodità dell’utente e non implica alcuna revisione o approvazione del materiale o alcuna associazione con i loro operatori. I riferimenti di terzi (e i siti Web a cui sono collegati) possono contenere informazioni imprecise, incomplete o non aggiornate. L’accesso e l’utilizzo di siti di terzi (e di qualsiasi sito Web a cui sono collegati) è esclusivamente a rischio dell’utente stesso.

BD-87382


Riferimenti

  1. Helm RE, Klausner JD, Klemperer JD, Flint LM, Huang E. Accepted but unacceptable: peripheral IV catheter failure. J Infus Nurs. 2015;38(3):189-203. doi:10.1097/NAN.0000000000000100
  2. Marsigliese A. Evaluation of Comfort Levels and Complication Rates as Determined by Peripheral Intravenous Catheter Sites. University of Windsor; 2000. Accessed March 22, 2023. https://scholar.uwindsor.ca/cgi/viewcontent.cgi?article=2977&context=etd
  3. Baskin JL, Pui CH, Reiss U, et al. Management of occlusion and thrombosis associated with long-term indwelling central venous catheters. Lancet. 2009;374(9684):159-169. doi:10.1016/S0140-6736(09)60220-8

Questo elenco di riferimenti a materiale di terzi sottoposto a revisione esterna (peer review) e ai siti su cui sono ospitati viene fornito solo per riferimento e comodità dell’utente e non implica alcuna revisione o approvazione del materiale o alcuna associazione con i rispettivi operatori. I riferimenti di terzi (e i siti Web a cui sono collegati) possono contenere informazioni imprecise, incomplete o non aggiornate. L’accesso e l’utilizzo di siti di terzi (e di qualsiasi sito Web a cui sono collegati) è esclusivamente a rischio dell’utente stesso.