Domade frequenti
Cos’è una biopsia vuoto-assistita?
La biopsia vuoto-assistita è una tecnica nuova?
Le novità della tecnica VAB sono due:
- La possibilità di effettuarla con ecografia, più comoda della stereotassi perché la biopsia si fa in posizione supina o leggermente di lato.
- Le nuove indicazioni: dagli inizi del secolo sono state sviluppate nuove indicazioni che possono evitare operazioni al seno, tanto per confermare la diagnosi dopo una mammografia, ecografia o altro tipo di agoaspirato mammario, come per estirpare determinate lesioni che non sono cancro.
Quali vantaggi ha la biopsia vuoto-assistita rispetto alla chirurgia?
- La prima è che non richiede il ricovero in ospedale. La VAB si effettua in ambulatorio e si può tornare a casa dopo la biopsia.
- La seconda è che avviene in anestesia locale, fatto che elimina le complicazioni relative all’anestesia generale, così come la necessità di fare altri esami (radiografie, elettrocardiogramma, analisi del sangue, ecc.) e visite con l’anestesista prima dell’intervento.
- La terza è che non richiede di tagliare o aprire la mammella, come avviene nelle operazioni in sala operatoria. L’ago della biopsia si introduce attraverso un piccolo foro praticato nella pelle e la lesione si “estrae” attraverso l’ago senza dover tagliare la pelle né suturarla al termine della biopsia.
- La quarta è che le possibili complicazioni sono meno frequenti e meno gravi, non essendo necessario aprire la mammella.
- L’ultima, ma non meno importante, è che il recupero dopo l’intervento è molto più rapido che dopo un’operazione chirurgica e consente di riprendere le normali attività in pochi giorni.
Qual è la differenza tra la biopsia vuoto-assistita e le altre biopsie al seno con ago?
Le tecniche di biopsia della mammella si sono evolute molto negli ultimi decenni. Prima della comparsa degli aghi da agoaspirato (agoaspirato con ago sottile o citologico e con ago spesso), tutte le lesioni sospette che si riscontravano in mammografia o ecografia venivano rimosse con intervento chirurgico in sala operatoria per poter effettuare una diagnosi. Se il risultato dell’operazione era cancro, solitamente era necessario un secondo intervento per completare il trattamento.
Fortunatamente, sono già vari anni che si dispone di tecniche di agoaspirato, le quali consentono di confermare la diagnosi prima di operare e addirittura di evitare del tutto l’operazione. Tuttavia, queste tecniche hanno dei limiti e possono far sorgere dei dubbi in alcuni casi, perché i campioni o frammenti estratti sono piccoli, con conseguente necessità di ricorrere alla biopsia in sala operatoria per confermare la diagnosi.
La biopsia vuoto-assistita (VAB) ha il vantaggio di prelevare campioni più grandi, più numerosi e può arrivare a rimuovere tutta la lesione. In questo modo, i risultati dubbi sono molto meno frequenti e la biopsia in sala operatoria si può evitare quasi in tutti i casi. Altro vantaggio è dato dal fatto che la lesione viene rimossa completamente e se non è un cancro si può considerare “curata”, cosa non possibile con le altre tecniche di agobiopsia.
La biopsia vuoto-assistita (VAB) è dolorosa?
La biopsia vuoto-assistita (VAB) mi lascerà una cicatrice?
La biopsia vuoto-assistita (VAB) si può praticare a chiunque?
La biopsia con VAB è adatta a chiunque, indipendentemente dall’età (dalle adolescenti fino alle persone anziane) e dal sesso, dato che anche se è più frequente che siano le donne a presentare lesioni alle mammelle che necessitano di biopsia, può essere necessaria anche negli uomini.
Altro vantaggio della VAB è che si può intervenire su persone affette da patologie che rendono difficile un’operazione chirurgica, come i problemi di cuore o ai polmoni che talvolta possono presupporre un rischio in caso di anestesia generale in sala operatoria. Potendosi effettuare in anestesia locale, è una buona indicazione per persone con tali problemi di salute.
Il medico mi ha consigliato una biopsia mammaria, posso evitare di entrare in sala operatoria?
- Per confermare se una lesione rilevata in esami radiologici al seno è un cancro oppure no
- Quando è già stato effettuato un agoaspirato con ago sottile o spesso, ma il risultato è inconcludente e solleva dei dubbi
- Per rimuovere o curare una lesione che non è cancro.
Nei tre casi, la biopsia vuoto-assistita (VAB) può essere una buona alternativa alla biopsia in sala operatoria a seconda del tipo di lesione. Ogni singolo caso deve essere valutato dal medico che prescrive la biopsia e dal radiologo specialista in senologia. Tra i due, possono decidere se è possibile evitare la biopsia in sala operatoria e confermare la diagnosi oppure rimuovere una lesione non cancerosa in modo ambulatoriale tramite VAB.
C’è qualche limite nelle dimensioni della lesione che è possibile rimuovere?
Quanto dura l’intervento?
Cosa posso notare dopo l’intervento?
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La biopsia vuoto-assistita, un’alternativa alla chirurgia della mammella
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