Notare un rigonfiamento alla mammella può mettere in allarme dato che spesso si traggono conclusioni affrettate e ci si preoccupa che possa trattarsi di cancro al seno. Nonostante il fatto che, negli ultimi 40 anni, la sopravvivenza del cancro al seno nel Regno Unito a dieci anni o più dalla diagnosi sia aumentata dal 40% al 78%, il cancro al seno è ancora visto come una malattia pericolosa per la vita.1
Tuttavia, si trascura il fatto che la maggior parte dei gonfiori alla mammella sono benigni, vale a dire che non costituiscono un cancro. In questo articolo analizzeremo più nel dettaglio i noduli benigni più frequenti nel seno.
Infiammazione e fastidi normali associati al ciclo mestruale
I cambiamenti ormonali che avvengono durante il ciclo mestruale possono provocare dolore, sensibilizzazione o ingrossamento dei seni. Questi sintomi di solito si verificano prima delle mestruazioni e, normalmente, scompaiono dopo l’inizio del periodo mestruale.2 Tali alterazioni possono chiamarsi cambiamenti fibrocistici, anche se in realtà questo non è da considerarsi un termine adeguato. L’uso di un reggiseno della taglia giusta che fornisca un sostegno adeguato, l’applicazione di calore secco o gli analgesici possono alleviare questi sintomi. Alcune donne notano che la riduzione dell’assunzione di sale e stimolanti, come la caffeina, può aiutare ad alleviare i sintomi.3
Fibroadenomi
I fibroadenomi sono solitamente noduli rotondi o di forma ovale, in genere indolori e di consistenza soda ed elastica che si muovono leggermente quando sottoposti a pressione. Sono più frequenti nelle donne di età inferiore a 40 anni. Possono scomparire spontaneamente, ma a volte crescono e diventano dolorosi, motivo per cui è necessario rimuoverli.2 se non presentano sintomi, l’intervento non è necessario. Talvolta è necessario effettuare un agoaspirato per confermare la diagnosi, sebbene nella maggior parte dei casi sia sufficiente verificare che non cambino né diminuiscano di dimensioni con un monitoraggio non superiore a due anni. La presenza di un fibroadenoma non aumenta il rischio di cancro al seno in modo significativo.4
Cisti
Le cisti sono noduli di liquido che si possono rilevare a qualunque età, anche se sono più frequenti con l’avvicinarsi della menopausa. Di solito sono rigonfiamenti di forma ovale o rotonda, lisci e solidi, che si muovono lievemente quando si applica pressione su di essi.2 se sono percepibili al tatto o si trovano in zone del seno che sfregano contro il reggiseno, possono provocare dolore .3 Spesso compaiono due settimane prima dell’inizio del periodo mestruale e scompaiono successivamente. Se con la palpazione il medico pensa che si possa trattare di una cisti, potrebbe chiederti di ritornare alla fine delle mestruazioni per ripetere la valutazione. È necessario drenare alcune cisti quando sono palpabili e dolorose, ma tale intervento verrà effettuato in una clinica specializzata e dopo aver realizzato almeno uno studio ecografico.2 L’uso di un reggiseno di taglia adeguata e che fornisca il giusto sostegno, l’applicazione di calore secco o gli analgesici possono alleviare i sintomi.3
Mastiti e ascessi
Le cause della mastite o degli ascessi è l’infezione. Sono più frequenti nelle donne che allattano.2 Ciò è dovuto al fatto che i batteri o germi possono penetrare nel tessuto mammario più facilmente attraverso le screpolature dei capezzoli. I dotti galattofori si possono bloccare. Si può accumulare del pus (leucociti che combattono i batteri) e si formano gli ascessi. Le infezioni e gli ascessi sono possibili anche in donne che non stanno allattando. L’infezione può causare dolore e infiammazione nella zona colpita, con arrossamento della pelle e dolore alla palpazione. Sono anche frequenti febbre, mal di testa e altri sintomi di tipo influenzale.5 Si può applicare del calore secco e assumere analgesici, come il paracetamolo; possono essere necessari gli antibiotici.2 Se è presente un ascesso (accumulo di pus), sarà necessario frenarlo e completare il trattamento con antibiotici.5 Il cancro al seno infiammatorio è un tipo particolare di cancro che può dare luogo a un aspetto e delle sensazioni simili alla mastite; per questo motivo, se l’infiammazione e i sintomi non si risolvono in alcuni giorni dopo l’inizio del trattamento, è importante tornare dal medico.5
Cisti sebacee (noduli mammari di necrosi grassa)
Le cisti sebacee sono solitamente causate da una ferita nel tessuto grasso della mammella, provocata da un colpo o un’operazione. Normalmente scompaiono in modo spontaneo ma molto raramente è necessario rimuoverle.2 Possono essere dolorose, anche se generalmente non lo sono. La pelle che ricopre il nodulo può avere un aspetto più spesso, infiammato o arrossato.6
Lipomi
I lipomi sono noduli benigni formati da grasso, simili a quelli che si presentano in altre parti del corpo. Se diagnosticati facilmente tramite mammografia ed ecografia non necessitano di trattamento, a meno che non siano grandi e non provochino fastidio.
Adenosi della mammella
L’adenosi della mammella è provocata dall’aumento della quantità di ghiandole che producono il latte. Normalmente non necessitano di trattamento, ma può essere necessario tenerla sotto controllo.7
Papillomi intraduttali
I papillomi intraduttali sono tumori verrucosi benigni che si formano nei dotti galattofori. Si possono trovare vicino o lontano dal capezzolo. Se si sviluppano vicino al capezzolo, è possibile che si verifichi una fuoriuscita di liquido chiaro o sanguinolento che macchia gli abiti, caratteristica tipica di questo tipo di tumori benigni; a volte sono dolorosi. È sempre necessario esaminarli con una biopsia per confermare la diagnosi di papilloma e di solito è necessario la loro rimozione.8
Tumori filloidi della mammella
I tumori filloidi della mammella sono tumori al seno rari che solitamente risultano benigni. Tuttavia, uno su dieci può essere maligno, anche se in questo caso non si tratta di cancro alla mammella vero e proprio e quindi la cura è diversa. Possono crescere rapidamente producendo tensione alla pelle. Possono essere dolorosi e, se sono grandi, sembrare un rigonfiamento percepibile al tatto. È sempre necessario effettuare la biopsia e rimuovere tutto il tumore se la diagnosi viene confermata.9
Ectasia duttale
L’ectasia duttale si verifica di solito in donne di età superiore a 50 anni ed è provocata da un ingrossamento delle pareti dei dotti mammari. Anche se può essere asintomatica, a volte si verifica suppurazione di un liquido viscoso di colore verdognolo o nero da vari dotti del capezzolo (sono visibili varie gocce nel capezzolo di diversi colori). Può essere arrossamento e dolore al capezzolo e al tessuto circostante quando si infiammano. In rarissime occasioni si forma un nodulo duro. In presenza di un nodulo, può essere necessaria la biopsia per scartare l’ipotesi di cancro.10 Può essere necessario applicare calore secco e trattare con antibiotici.10
Ci sono altre lesioni mammarie benigne che possono presentarsi come rigonfiamento, ma sono poco frequenti. Tra esse troviamo:
- Amartoma: sono noduli formati da tessuto mammario normale, solitamente lisci e indolori.11
- Emangioma: è un tumore benigno raro formato da vasi sanguigni.11
- Ematoma: è un nodulo causato da un accumulo di sangue successivo a un trauma, una biopsia con ago o un’operazione.11
- Neurofibroma: è un tumore benigno causato da una sovracrescita di cellule nervose all’interno della mammella.11
È estremamente importante comunicare al proprio medico di famiglia qualunque cambiamento riscontrato alle mammelle. Il medico applicherà i criteri più idonei al fine di decidere se è necessario rivolgersi a un centro specializzato per una valutazione più esaustiva. Come dimostra questo articolo, avere un nodulo al seno non implica necessariamente avere il cancro. Tuttavia, se il nodulo dovesse essere un cancro, la diagnosi e il trattamento precoci sono molto importanti per la salute a lungo termine.
Riferimenti
- Cancer Research accessed 06/02/2017 @ cancerresearchuk.org/health-professional/cancer-statistics/statistics-by-cancer-type/breast-cancer/survical
- Breast lumps. Patient accessed 06/02/2017 @ patient.info/health/breast-lumps
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/fibrosis-and-simple-cysts-in-the-breast.html
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/fibroadenomas-of-the-breast.html
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/mastitis.html
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/fat-necrosis-and-oil-cysts-in-the-breast.html
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/adenosis-of-the-breast.html
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/intraductal-papillomas.html
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/phyllodes-tumors-of-the-breast.html
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/duct-ectasia.html
- American Cancer Society Non-cancerous Breast Conditions accessed 06/02/2017 @ cancer.org/cancer/breast-cancer/non-cancerous-breast-conditions/other-non-cancerous-breast-conditions.html
- Association of Breast Surgery Best practice diagnostic guidelines for patients presenting with breast symptoms November 2010 accessed 08/02/2017 @ associationofbreastsurgery.org.uk/media/4585/best_practice_diagnostic_guidelines_for_patients_presenting_with_breast-symptoms.pdf